È una tecnica fisioterapica che utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dagli ultrasuoni (onde sonore con frequenza superiore alla soglia uditiva)
La frequenza di emissione degli apparecchi può essere di 1 MHZ o di 3 MHZ.
Può essere applicata una tecnica a contatto (con l’interposizione di un gel tra la testina dell’ultrasuono e la cute) o in immersione in acqua quando si trattano superfici cutanee irregolari (ad esempio mani, piedi, etc..)
La penetrazione delle onde sonore ha un’azione di tipo meccanico (micromassaggio) e termico.
Gli effetti terapeutici sono:
- Analgesico e antiinfiammatorio
- Decontratturante (rilasciamento muscolare)
- Fibrolinolitico e trofico (riassorbimento di ematomi, eliminazione di tenui calcificazioni, stimolazione della guarigione dei tessuti)
INDICAZIONI
- Infiammazioni acute (tendiniti, capsuliti e borsiti) e croniche (artrosi)
- Contratture muscolari
- Tessuti cicatriziali ipertrofici ed ematomi organizzati
CONTROINDICAZIONI
- Non vanno applicati sull’area cardiaca
- Osteoporosi e osteopenia
- Neoplasie
- In cartilagini di accrescimento del bambino
- In corrispondenza dell’ovaio
OPERATORE
L’operatore:
- Nelle applicazioni per contatto diretto con testina emittente mobile, utilizzerà quest’ultima perpendicolarmente alla cute con un movimento di va e vieni o secondo movimenti circolari. Con la tecnica a testina fissa posizionerà l’erogatore sulla parte da trattare per l’intera seduta.
- Nelle applicazioni in acqua, la testina emittente immessa nella bacinella contenente acqua va tenuta a circa 2 cm di distanza dalla parte corporea da trattare.
- Si assicurerà della perfetta aderenza tra la superficie cutanea e testina emittente, a tal fine la superficie corporea da trattare verrà abbondantemente spalmata con una sostanza grassa (gel)
DURATA
Dai 10 ai 15 minuti.