La trazione vertebrale è una tecnica di meccanoterapia diretta a sollecitare l’allontanamento di una vertebra dall’altra. I segmenti del rachide maggiormente interessati sono quelli dotati di maggiore mobilità: cervicale e lombare.
TRAZIONE CERVICALE
La trazione cervicale si realizza tramite un sistema di carrucole su cui scorre una corda a cui è applicata da un lato una mentoniera e dall’altra dei pesi. La gravità dei pesi stessi determina un allargamento dello spazio intervertebrale, un ampliamento dei forami di coniugazione ed una decontrazione muscolare.
INDICAZIONI
- Cervicalgie acute e croniche
- Cervicobrachialgie di origine meccanica
- Contratture muscolari
- Fibromialgie
CONTROINDICAZIONI
- Osteoporosi grave
- Neoplasie vertebrali
- Malattie reumatiche in fase acuta
- Insufficienza vertebro-basilare
TRAZIONE LOMBARE
Per la trazione lombare viene usato un lettino speciale diviso in due parti dotate di imbracature. La parte fissa “blocca” il paziente tramite un corsetto; quella inferiore, mobile, è fissata al bacino. Lo spostamento delle due parti del lettino tramite un sistema manuale o elettrico assicura la trazione vertebrale lombare.
INDICAZIONI
- Lombalgie acute
- Contratture muscolari
- Lombosciatalgie e lombocruralgie
CONTROINDICAZIONI
- Osteoporosi grave
- Neoplasie vertebrali
- Malattie reumatiche in fase acuta
DURATA
Dai 10 ai 15 minuti.